Alcuni mesi fa ha fatto la sua apparizione su GBA Super Mario Advance che non era altro che il porting sul handheld a 32 bit di questo titolo apparso nei negozi di mezzo mondo nel lontano 1988. I poveri videogiocatori del tempo (io purtroppo non ho mai avuto il NES visto che giocavo sul Commodore 64) si trovarono sullo schermo un gioco che aveva in comune col predecessore poco più del nome. D'accordo c'era Mario e Luigi, oltre che a Toad e Peach, ma il principio del gioco era molto diverso, talmente diverso che non fu mai adottato in seguito.
Cominciando a giocare a SMB2 cercherete da bravi marii di saltare in testa al primo avversario che passa (uno Shy Guy), ma cosa succede? Il tipo non muore, anzi vi porta a spasso! Premendo il tasto B lo alzate in aria, ma perché mai?! Un'altro tocco sul tasto B e il poveretto viene lanciato contro i suoi simili facendoli tutti fuori! Una cosa che Mario non aveva mai fatto, e che non farà più. Questo è il gioco in SMB2, un continuo alzare lanciare avversari, strappate rape dal suolo e lanciarle, saltare, cercare, ecc...
Anche i mitici tubi di Mario non sono come prima, ma ci sono molte porte da attraversare per entrare in camere segrete. Tutto è diverso, ma si tratta pur sempre di Mario. Anzi, no, potete scegliere di essere Mario, Luigi, Toad o Peach, personaggi con proprietà diverse per quanto riguarda i tipi salti, proprietà che a volte si adattano meglio a un particolare livello.
Guardiamo un pò la cosa dal lato tecnico. La grafica rispetto a SMB è notevolemente migliorata, più gradevole, colorata e tonda, basta vedere Mario negli shots qui attorno per accorgersi subito della differenza. Anche l'audio ha fatto progressi e così il gioco diventa complessivamente molto più bello da vedere e giocare. Inoltre lo scroll non è più forzatamente destroso, ma si può tornare indietro e anche gli spostamenti verticali non sono più impossibili.